Call for papers proposta da Italian Papers on Federalism (IPOF): La riforma del c.d. premierato e l’esperienza dell’elezione diretta del Presidente della Giunta regionale. Possibili analogie, prospettive e criticità

Fondata nel 2011, Italian Papers on Federalism (IPOF) è la rivista giuridica online dell’ISSiRFA-CNR (Istituto di Studi sui Sistemi Regionali, Federali e sulle Autonomie “Massimo Severo Giannini” del Consiglio Nazionale delle Ricerche). La rivista ha per oggetto le tematiche del regionalismo, del federalismo, delle autonomie locali e dei processi d’integrazione europea e sovranazionale ed è classificata rivista scientifica di “classe A” ai sensi del Regolamento ANVUR.

TEMA DELLA CALL FOR PAPERS
La rivista Italian Papers on Federalism propone una Call for papers sul tema “La riforma del c.d. premierato e l’esperienza dell’elezione diretta del Presidente della Giunta regionale. Possibili analogie, prospettive e criticità”, aperta a tutti gli studiosi di materie giuridiche, in particolare di diritto costituzionale, diritto costituzionale comparato e diritto amministrativo.
Nel novembre del 2023, il Governo ha presentato al Senato della Repubblica il disegno di legge costituzionale A.S. 935 recante “Modifiche agli articoli 59, 88, 92 e 94 della Costituzione per l’elezione diretta del Presidente del Consiglio dei ministri, il rafforzamento della stabilità del Governo e l’abolizione della nomina dei senatori a vita da parte del Presidente della Repubblica”. La proposta – comunemente denominata “premierato elettivo” – mira a introdurre l’elezione a suffragio universale e diretto del Presidente del Consiglio dei ministri, con conseguente mutamento della forma di governo italiana. L’iter di esame del disegno di legge è stato avviato dalla Commissione Affari costituzionali del Senato della Repubblica, presto chiamata a esprimersi sugli emendamenti presentati dalle diverse forze politiche.
L’elezione popolare del vertice dell’Esecutivo non è nuova nel nostro ordinamento. Difatti, già da molti anni, in quasi tutte le Regioni è prevista l’elezione diretta del Presidente della Giunta. Tale innovazione ha determinato un cambiamento della forma di governo regionale da parlamentare a c.d. neoparlamentare, costantemente al centro del dibattito dottrinale. In primo luogo, il processo di presidenzializzazione della forma di governo regionale ha determinato una stabilizzazione degli Esecutivi regionali e di riflesso un rafforzamento della figura del Presidente, grazie al noto meccanismo del aut simul stabunt aut simul cadent, che lega inscindibilmente i destini del Consiglio regionale a quelli del Presidente della Giunta. L’accrescimento dell’immagine pubblica e mediatica del Presidente della Giunta regionale ha, tra l’altro, comportato in molti casi una destrutturalizzazione dei partiti politici regionali e l’emergere di liste civiche connesse al carisma dei leader regionali.
Nondimeno, la forma di governo nazionale e quella regionale avrebbero quanto meno una sensibile differenza, dal momento che nella prima si avrebbe un’applicazione “temperata” del già richiamato principio del simul simul. Inoltre, il Presidente del Consiglio eletto sarebbe soltanto al vertice dell’Esecutivo, non dello Stato (ruolo che spetterebbe ancora al Presidente della Repubblica), mentre il Presidente eletto della Regione è sia al vertice dell’Esecutivo regionale che dell’Istituzione regionale.
Si possono però ravvisare anche ulteriori similitudini. In primo luogo, la riforma attualmente in discussione in Parlamento implica la necessità di tentare di garantire in entrambe le Camere una stabile maggioranza a sostegno del Presidente del Consiglio eletto, al fine di assicurare la “governabilità”. In secondo luogo, si specifica la necessità di prevedere la contestualità dell’elezione del vertice dell’Esecutivo con quella delle Camere.
Sul versante della forma di governo, è inoltre di tutta evidenza che si finirebbe per incidere sui poteri del Presidente della Repubblica, in primo luogo su quello di nomina del Presidente del Consiglio.
Pertanto, la presente Call for papers si prefigge l’obiettivo di stimolare una discussione scientifica che abbracci, da una parte, l’esperienza regionale (e comunale) di elezione diretta della figura apicale dell’Esecutivo e, dall’altra, le prospettive de iure condendo connesse alla riforma costituzionale sul c.d. premierato elettivo.

Saranno presi in considerazione i contributi rientranti in una delle seguenti categorie:

1) l’esperienza dell’elezione diretta del vertice dell’Esecutivo regionale: esempi virtuosi, criticità e prospettive evolutive della forma di governo c.d. neoparlamentare;
2) l’elezione diretta del vertice dell’Esecutivo: riflessi sui partiti politici a livello regionale e nazionale;
3) la legislazione elettorale come strumento per garantire la “governabilità” e la stabilità degli Esecutivi: l’esperienza regionale e le prospettive de iure condendo riferite alla riforma sul c.d. premierato elettivo, nel solco della giurisprudenza costituzionale in materia elettorale;
4) l’elezione diretta del Presidente del Consiglio dei ministri e le conseguenze sulle prerogative del Capo dello Stato;
5) la scelta del vertice dell’Esecutivo, a livello nazionale o locale, nel diritto comparato.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEGLI ABSTRACT
Gli abstract non dovranno superare i 3.000 caratteri, spazi inclusi, e dovranno essere inviati entro il 12 aprile 2024, all’indirizzo italianpapersonfederalism@gmail.com, indicando nell’oggetto “Call for papers IPOF 2024”.

L’abstract dovrà contenere:
1. nome e cognome dell’autore o degli autori;
2. bibliografia essenziale (massimo dieci riferimenti);
3. posizione attuale;
4. contatti (e-mail e numero telefonico).

VALUTAZIONE E INVIO DEI CONTRIBUTI
Gli abstract saranno sottoposti a valutazione. I partecipanti saranno informati dell’esito della selezione entro il 26 aprile 2024.

I contributi saranno pubblicati, previa peer review secondo il regolamento interno, sulla rivista Italian Papers on Federalism. Essi dovranno risultare coerenti con l’abstract e osservare i criteri redazionali della rivista (disponibili sul sito internet www.ipof.it), ivi incluso il numero massimo di caratteri.

La scadenza per l’invio dei contributi è fissata al 28 giugno 2024.

Per informazioni: italianpapersonfederalism@gmail.com

RIEPILOGO SCADENZE
Termine per l’invio degli abstract: 12 aprile 2024
Notifica dell’accettazione dell’abstract: 26 aprile 2024
Termine per l’invio dei contributi: 28 giugno 2024

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